Quando si diventa "Massa Critica"?

Uno studio condotto da Damon Centola, Joshua Becker, Devon Brackbill e Andrea Baronchelli dell'University of Pennsylvania e dell'University of London afferma che 25% è la soglia di consenso oltre la quale la maggioranza della popolazione accetta nuove convenzioni sociali.

Se la minoranza che spinge per il cambiamento è al di sotto del 25% del totale, i suoi sforzi falliscono. Occorre superare questa soglia perché nella dinamica di gruppo avvenga un cambiamento e la nuova visione sia adottata dalla maggioranza.

 

È quanto emerge dallo studio ‘Experimental evidence for tipping points in social convention’ pubblicato su ‘Science’, primo lavoro che definisce a livello sperimentale la teoria della Massa Critica. Anche se altri fattori possono determinare un abbassamento o un innalzamento di questo limite percentuale. Tra le altre variabili si evidenzia la “lunghezza della memoria” delle persone nel gruppo: se le convinzioni sono state sostenute nel passato da centinaia di interazioni sociali l'individuo risulterà meno influenzabile; risulta, quindi, più facile influenzare chi considera solamente le interazioni più recenti.

 Per approfondire potete leggere un'intervista ad Andrea Baronchelli e, per rimanere critici, in questo articolo Enzo Pennetta evidenzia alcuni limiti di questo studio.